Le biciclette sono l’oggetto che ci segue fin dalla prima infanzia. Si tratta del veicolo a due ruote che regala ad ogni bambino il suo primo senso di libertà. Dal triciclo alle rotelle, fino alla bici per adulti, nel corso della vita sono molti i modelli che cambiamo. Proprio per questo motivo è molto importante saper acquistare al meglio la prima bicicletta per bambini. Dovremo prestare molta attenzione alle giuste misure del mezzo, all’altezza del bambino, al tipo di grafica che preferisce, alle funzionalità e agli accessori della bicicletta. In questa guida vi elencheremo le domande più frequenti che vengono poste quando ci si appresta a comprarne una.
La bicicletta è un veicolo su due ruote che viene azionato grazie alla forza muscolare di chi pedala. Per far muovere la bici dobbiamo spingere con le gambe sui pedali e tenere ben dritto il manubrio con le mani. Si tratta di un mezzo di locomozione nato in Francia tra il Settecento e l’Ottocento.
La bici fa la sua prima apparizione nel 1791 come celerifero. Tale era il nome dato al primo prototipo di bicicletta, senza pedali né freni. Nel 1817 un inventore tedesco creò la Laufmachine, una specie di bici sempre senza pedali che fu chiamata drasina. Fu nel 1860 che il termine bicicletta fece la sua prima apparizione. In questo secolo vennero finalmente aggiunti dei pedali ad una ruota dentata. Nel 1888 venne invece ideato il primo pneumatico con la camera d’aria, che poi ritroveremo in tutte le bici moderne.
La bicicletta è formata dal telaio, da due ruote in linea, da un sellino soffice e regolabile, da un manubrio con delle comode manopole, da due pedali ed eventualmente da un cavalletto. Sulla bici troveremo anche le manopole per i freni, lo sterzo ed un cestino anteriore.
Il telaio di una bici rappresenta la scocca di tutto il veicolo, dunque è un elemento fondamentale. Ha una forma triangolare e su di esso vi sono agganciate le due ruote. Il telaio è composto dal tubo superiore, da quello trasversale che nelle bici da donna è più piegato, dal tubo verticale e dai foderi posteriori obliqui e orizzontali che proteggono la ruota. Sul telaio sono presenti anche tutte quelle manopole che consentono di regolare il sellino, alzandolo e spostandolo nelle varie direzioni, ed il manubrio.
Lo sterzo di una bici è una sorta di forcella che sorregge la ruota anteriore. Si tratta di un meccanismo che ci consente di cambiare la manovra della bici e di spostare la ruota in varie direzioni per effettuare dei giri in curva. Lo sterzo è il punto di snodo della ruota con tutto lo scheletro della bici e influenza molto l’andatura di tutto il mezzo.
Le ruote della bici sono un elemento molto importante per capire se una bici è valida oppure no. Ogni bici ha due ruote e sono collocate nella due estremità in una posizione allineata tra loro. Dal centro della ruota, fino ai cerchioni, partono numerosi raggi delle stesse dimensioni. Questi hanno l’utilità di mantenere la robustezza della ruota e di non permettere piegature durante la pedalata. Sulla ruota c’è poi la valvola per controllare la pressione della camera d’aria ed il copertone. Le ruote hanno delle dimensioni diverse e vengono misurate attraverso i pollici.
Ogni bicicletta prevede delle ruote dalle diverse dimensioni. Le bici per i bambini hanno un diametro molto più piccolo in base alla loro altezza. Le ruote adatte per i bambini sono quelle da 10”, 12”, 14”, 16” e 18”.
Se il vostro bambino è alto meno di un metro, e quindi si aggira intorno ai 90 cm o meno, potrete scegliere qual è il modello di bici adatto a lui misurando semplicemente i pollici delle ruote. Per quest’altezza andrà bene sia una bici da 12” che una da 14”. La prima è adatta ai bimbi fino ai 3 anni, la seconda è adatta ad un’età tra i 3 e i 4 anni.
Non c’è un’età precisa in cui il vostro bambino sarà davvero pronto a salire in sella. Tutto dipende dalla coordinazione motoria del bimbo e anche dalla sua voglia di imparare. Un bambino sarà davvero pronto a salire in bici quando avrà sviluppato la capacità di muovere più arti contemporaneamente e questo può accadere dai 2 ai 3 anni di età. Ma è solo a 4 anni che i bimbi riescono a dare un nuovo impulso ai loro movimenti, a dare velocità alla loro andatura e a dare più potenza all’energia muscolare. E quindi l’età media per usare la bici è proprio di 4 anni.
I bimbi di 3 anni possono avere la loro prima bici nonostante la tenera età. La capacità di andare o meno in bici infatti dipende dal livello di sviluppo motorio di ogni individuo. Alcuni bambini perciò potranno già salire sulle bici a rotelle da 10”, le più piccole, altri potranno ricorrere ad alcune alternative. Ai bimbi di 3 anni infatti potremo regalare, oltre al classico triciclo, la balance bike. Si tratta di una bici moderna senza pedali che permette al bambino di prendere confidenza con questo mezzo.
Quando il bambino ha 3 anni, e vogliamo iniziare ad abituarlo all’uso della bici, abbiamo due alternative: le rotelle oppure la balance bike. La bici a rotelle è di certo il mezzo che garantisce un maggiore assestamento a chi è alle prime armi. La balance bike, dal momento che non ha sostegni, prevede un maggiore utilizzo di forza motrice sia alle gambe che alle braccia. Ma quest’ultima porta i bimbi ad imparare a rimanere in equilibrio dato che oscilla da una parte all’altra.
Per non cadere e dunque necessario puntare i piedi e fare resistenza. Per muoversi con una balance bike basta semplicemente marciare con la bici tra le gambe, le ruote la faranno scivolare in avanti. Questo modello quindi riesce a far effettuare un passaggio più repentino ai bambini che poi passeranno alla bici senza rotelle, poiché gli insegna a restare in sella anche mentre si ondeggia. Ma se si preferisce una pedalata più tranquilla e sicura, le bici a rotelle rimangono l’alternativa migliore.
Avere 4 anni significa poter raggiungere la prima tappa di libertà e di autonomia individuale. Questo è possibile proprio grazie alla bicicletta, il mezzo con il quale il bimbo potrà sentirsi finalmente libero di muoversi e di testare la sua resistenza. Potremo acquistare una bici con le rotelle laterali, il modello più adatto per i bimbi di 4 anni. In commercio troveremo tipologie di biciclette con una grafica molto colorata spesso dedicata ai cartoni animati più amati.
Quando arriva finalmente il momento di togliere le rotelle, inizierà una nuova fase di crescita per il bambino. Non c’è un’età giusta per dire addio ai sostegni laterali: ogni bambino ha i suoi tempo. È pur vero che, se il bimbo è un po’ pigro ad abbandonarle, dovremo cercare di forzare un po’ la situazione. Ma comunque l’età approssimativa per iniziare a pedalare davvero è di 5 anni. Non sarà necessario cambiare bici, se abbiamo delle rotelle removibili potremo semplicemente toglierle e continuare ad usare lo stesso modello.
Ogni bici ha differenti dimensioni da cambiare in base all’età del bambino. La misura può essere chiara anche solo osservando il telaio, ma possiamo conoscere più a fondo le dimensioni contando i pollici delle ruote. In commercio esistono bici da 10”, da 12”, da 14”, da 16” ed infine da 18”. Si tratta delle misure adatte per i bimbi dai 3 ai 7 anni. Ovviamente non dobbiamo capire la compatibilità della bici solo tramite le età dei bimbi ma anche con la loro altezza. Per capire se la bici è giusta o meno potremo misurare anche l’altezza dal suolo al cavallo dei pantaloni.
Un bimbo alto meno di 90 cm può utilizzare una bici da 10” o 12”. Nell’ultimo caso avremo un’altezza dal cavallo di 35-45 cm. I modelli da 14” vanno bene per i bimbi dall’altezza di circa 1 metro ed hanno un’altezza dal suolo al cavallo di circa 40-50 cm. Se le ruote misurano 16” sono molto adatte ai bimbi dai 4 ai 5 anni che arrivano fino al metro e 20 di altezza. Inoltre, l’altezza dal cavallo al suolo è di 45-55 cm. Infine troveremo le bici da 18” e da 20”, entrambe adatte ai bambini che vanno verso il metro e mezzo di altezza e che quindi hanno un’età approssimativa di 5-6 anni.
Le rotelle sono dei sostegni laterali che troviamo nelle biciclette destinate ai bambini. Si tratta di comodi appoggi che consentono al mezzo di rimanere stabile ed eretto sulle quattro ruote. In questo modo la bici non oscilla a destra e a sinistra durante l’uso, ma procede spedita in avanti e in direzione lineare. Le bici con le rotelle consentono ai bimbi una pedalata tranquilla e senza pericoli di caduta. Le rotelle possono anche essere acquistate separatamente ed essere aggiunte al telaio. potremo acquistare tra rotelle universali, che vanno bene per ogni modello di bici, che rotelle di varie misure.
In commercio troveremo una grande varietà di modelli di rotelle per biciclette. Sarà molto comodo acquistarle separatamente perché potremo rimuoverle non appena il bimbo si sentirà pronto a pedalare senza. Il costo della rotelle si aggira intorno ai 10 euro. L’asta che sorregge le rotelle è quasi sempre in acciaio mentre quest’ultime sono in plastica e possono anche essere colorate.
Sì, in commercio troveremo una grande varietà di modelli di bici per fare mountain bike, escursioni o semplici pedalate all’aria aperta. Si tratta di bici dalla scocca più leggera e dalla forma aerodinamica. Le ruote sono molto resistenti ed hanno una tessellatura laterale ottima per le frenate sul manto dissestato. Inoltre hanno delle ottime leve per i freni e delle impugnature per i manubri adatte alle mani dei bimbi.
Sì, molte biciclette per bambini sono già provviste di un recipiente anteriore oppure posteriore. Il cestino può anche essere acquistato separatamente ed agganciato poi al manubrio. Potremo trovare dei modelli in vimini, il alluminio o in semplice stoffa ed il loro costo va dai 15 ai 30 euro.
Il dilemma di tutti i genitori è se mettere il casco al bambino oppure no. In realtà se il bimbo utilizza la bici a rotelle o la balance bike in casa o in giardino non è molto necessario perché le cadute sono minori. Se invece si pedala anche fuori, per strada, nei parchi pubblici o in campagna, sarà molto importante provvedere all’acquisto di un casco per evitare che il bimbo si faccia male alla testa quando cade. I caschi sono acquistabili in ogni negozio e variano in base alle misure delle teste.
Sì, si può . In commercio troveremo molti modelli accessibili anche con un budget da 50 euro. Troverai molte bici dall’ottima funzionalità e buoni materiali. Potrai acquistare tra balance bike di qualità e biciclette a rotelle con la scocca in metallo.
Con un budget da 100 euro puoi portarti a casa un modello di bicicletta per bambini molto funzionale. Potremo acquistare tra bici sportive con le ruote in acciaio e i freni ben calibrati, oppure modelli che hanno fino a 6 impostazioni della velocità.
È molto importante rispettare una corretta posizione durante le pedalate in bici. Ai nostri bimbi dovremo infatti insegnare la postura da assumere con la schiena e le spalle per non incorrere in dolori. Molti modelli di bici in realtà possiedono un rapporto tra il sellino e il manubrio orientato a far assumere una posizione consueta. I bambini dovranno infatti regolare il manubrio alla stessa posizione del sellino. Inoltre dovranno rimanere sempre con i piedi ben saldi a terra.
Regolare il sellino della bici dove andrà a sedersi il nostro bimbo è molto semplice. Per fare le giuste misure dobbiamo far sedere il bambino a cavallo della bici e dovremo assicurarci che con i piedi riesca a toccare terra. In seguito è opportuno far piegare il ginocchio al bambino come se stesse pedalando per vedere se la gamba sbatte sul tubo anteriore. Se il ginocchio si scontra la parte anteriore, dovremo retrocedere il sellino e viceversa. Potremo modificare l’altezza della sella semplicemente aprendo la manopola presente oppure usando una chiave inglese.
Per consentire una corretta pedalata ai nostri bambini, è necessario anche modificare l’altezza del manubrio. Per i più piccoli si consiglia sempre di lasciare il manubrio al minimo, quindi tirato tutto verso il basso, dopo i 2 anni di età potremo anche alzarlo al livello massimo. È consigliabile avere il manubrio sempre a metà torace.
Certo, basterà abbassare il sellino al minimo livello.
Non sempre. Prima dell’acquisto bisogna chiedere al rivenditore circa l’esistenza di questa possibilità. Di solito le balance bike sono usate senza pedali proprio perché i bambini possano potenziare la loro forza muscolare in vista della bici da adulto.
Sì, le balance bike sono adatte anche per i bambini che non hanno mai usato un triciclo. I bimbi riusciranno ad approcciare subito a questo modello e impareranno sin da subito a mantenersi in equilibrio.
Sì, esistono molti tricicli e biciclette per bambini da cui fuoriescono lunghi tubicini che possono essere sorretti dai genitori. In questo modo gli adulti potranno sorreggere il mezzo mentre il bimbo è sulla sella e potranno aiutarli a non cadere. Esistono anche dei particolari passeggini a triciclo con annessa visiera e poggia piedi.
Uno dei metodi più efficaci per capire se una bici ha le dimensioni giuste per il nostro bambino è misurare l’altezza dal cavallo. Questo significa che dobbiamo apporre un metro al cavallo dei pantaloni del bambino e scoprire qual è l’altezza fino al suolo. Inoltre è molto interessante sapere che le dimensioni del telaio in pollici equivalgono alla misura del cavallo divisa per quattro.
Se abbiamo paura che la bici possa cadere e provocare danni ai nostri bambini, è opportuno sapere che esistono piccoli accorgimenti per renderla più stabile. Innanzitutto si consiglia di acquistare sempre un modello molto leggero poiché questa caratteristica permette alla bici di essere più robusta e quindi stabile. Vi consigliamo infatti di indirizzarvi in bici dal telaio in alluminio. Inoltre sarà molto utile ridurre al minimo la pressione delle gomme così che la bici non avrà molta velocità di corsa e di conseguenza sarà più salda a terra.
Il momento è finalmente arrivato ed è giunta l’ora di rimuovere le rotelle dalla bici dei nostri bambini. Loro sono pronti a sperimentare questa nuova attività, e tu? Prepararsi alla prima pedalata in autonomia dei proprio bambini prevede di tenere a mente alcuni accorgimenti. Si consiglia sempre di non farsi vedere intimoriti per far capire al bambino che siamo completamente sicuri che potrà farcela. Come prima cosa, il bimbo dovrà sedersi sulla sella e guardare davanti a sé, non dovrà mai guardarsi indietro.
Potremo posizionare le rotelle a ore 3 e 35, ovvero il pedale destro dovrà essere più rialzato in modo che poggiandoci il piede, il bimbo abbia il ginocchio sollevato, il pedale sinistro invece potrà rimanere leggermente abbassato. Quando il bimbo sarà in questa posizione, potremo dare una lieve spintarella alla parte posteriore della bici ed incitarlo a pedalare. Il bambino dovrà tenere un punto fisso con lo sguardo per tutta la pedalata, così da non perdere l’equilibrio. All’inizio potremo fargli fare brevi tratti, man mano che acquisirà sicurezza potrà pedalare più a lungo.
Non appena il bambino imparerà a salire in sella alla bicicletta, non vedremo l’ora di portarlo con noi in lunghe passeggiate per la città, per i parchi o nei boschi. Ma occorrerà prestare molta attenzione perché la visuale di un bambino è ridotta del 70% rispetto a quella di un adulto. Infatti non potranno subito presagire un pericolo dietro l’angolo e questo potrebbe essere fonte di agitazione. Sarà meglio aspettare che il bambino raggiunga gli 8 o i 10 anni per farlo uscire in strada con la bici.